PROGRAMMA
Palazzo della Cultura
Ore 20,45 Inaugurazione mostra: La memoria dei mestieri
Ore 21,00 Dialogo sui figli
Talk con Raffaele Morelli e Yarona Pinhas
Ore 22,00 Quel sabato nero. 16 ottobre 1943
Spettacolo teatrale di Morgana Forcella con Sebastiano Somma, Morgana Forcella accompagnati da Gabriele Coen e Riccardo Battisti. Lo spettacolo narra la tragedia del rastrellamento degli ebrei romani avvenuta il 16 ottobre 1943, attraverso la storia realmente accaduta di Emanuele Di Porto, allora dodicenne, scampato alla deportazione.
Museo Ebraico di Roma
Ore 18.00 Roma 1948. Arte italiana verso Israele. Il Talk
Con Nathalie Andrijasevic (Tel Aviv Museum of Art) e Raffaele Bedarida (Cooper Union University, New York), Giorgia Calò e Davide Spagnoletto (curatori della mostra)
Guglielmo Gigliotti (giornalista Il Giornale dell’Arte) – moderatore
In occasione della mostra Roma1948. Arte italiana verso Israele, inaugurata lo scorso aprile, il Museo Ebraico di Roma ospita un talk a cui a cui parteciperanno Nathalie Andrijasevic, assistant curator di Arte moderna e Arte europea del XVI-XIX secolo al Tel Aviv Museum of Art, che ci parlerà della collezione di arte italiana del TAMA, e Raffaele Bedarida, professore associato di storia dell’arte contemporanea all’università Cooper Union di New York che ci mostrerà gli artisti del dopoguerra. Davide Spagnoletto e Giorgia Calò, si soffermeranno invece sulla mostra raccontandocela nelle sue numerose sfaccettature che vedono, tra le altre cose, la storia israeliana e quella italiana intrecciarsi in una narrazione culturale del tutto inedita. Al termine del talk i curatori condurranno i visitatori alla mostra. Modera il panel Guglielmo Gigliotti.
Palazzo della Cultura
Ore 19.00 La musica è cambiata
Talk con Sandro Di Castro e Alberto Funaro
In questo incontro Sandro Di Castro e Alberto Funaro porteranno in scena alcuni antichi canti e usanze della Comunità ebraica romana ormai caduti in disuso, tra cui alcuni testi della Halacha romana del 1300, una ricetta per il dolce tradizionale haroset, e alcuni brani liturgici cantati.
Ore 20.45 Il valore affettivo del pesce. Episodio 1 – studio per due attori, un musicista e una teoria
Spettacolo teatrale di e con Ketty Di Porto, Enzo Saponara, Stefano Buonamico, Nuna Shoesmith
Una storia dai molteplici fili narrativi che compongono un percorso di maturazione, di cura e separazione dal padre. Il tema affrontato, in toni sia ironici che drammatici, è la psichiatria, la psicoterapia, la possibilità di cambiare, due generazioni a confronto, una generazione nuova che rivendica la possibilità di viversi le proprie fragilità e la propria vita emotiva, contro una che non ha potuto permetterselo e che quindi “non capisce”. Nella diversità tra queste due generazioni la dolcezza e l’amore tra il padre e la figlia crea la possibilità di incontro.
Ore 22.15 Stere Mia. Una storia d’amore
Spettacolo in musica di Enrico Fink e I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
Una storia d’amore in musica, che attraversa i secoli e i mille luoghi della presenza ebraica in Italia: Enrico Fink e il nucleo storico dell’Orchestra Multietnica di Arezzo portano in scena un percorso fra le melodie, le tradizioni, i riti degli ebrei italiani. Stere mia è una narrazione che si svolge fra parole e musica, una lunga storia di interazione e scambio con le tradizioni popolari e colte italiane ma che mantengono una identità e un carattere tutto loro.
Palazzo della Cultura
Ore 19.00 Metaverso e nuove memorie
Talk con Rav Riccardo Di Segni, Giulio Maira, Giovanni Lo Storto.
Conduce Marco Panella.
Ore 20.00 Metaverso: istruzioni per l’uso
Talk con Marina Bellini, Silvia Celani, Edoardo Colombo, Lavinia Mannelli.
Conduce Alex Zarfati
Ebraica Festival affronta il tema dei nuovi linguaggi generazionali e riflette su teoria e pratica del Metaverso.con un doppio appuntamento Metaverso e nuove memorie e a seguire Metaverso: istruzioni per l’uso. Esperienza, conoscenza, memoria. Un percorso lineare per come lo abbiamo conosciuto sino ad oggi, ma quale è l’impatto delle tecnologie immersive combinate con i sistemi di intelligenza artificiale generativa su questo paradigma? Rischi e opportunità come si bilanciano?
Ore 21.00 La matta di piazza Giudia. Storia e memoria dell’ebrea romana Elena Di Porto
Reading di Elisabetta Fiorito con Paola Minaccioni. Introduce Gaetano Petraglia
In scena La matta di Piazza Giudia, monologo teatrale interpretato da Paola Minaccioni e scritto da Elisabetta Fiorito, giornalista di Radio 24, che ripercorre la storia di Elena Di Porto. Elena era nota alle autorità fasciste per il suo carattere ribelle a difesa dei più deboli e contro la dittatura. Più volte internata a Santa Maria della pietà, era finita al confino al Sud, ma decide di tornare a Roma durante l’occupazione per rivedere i figli e viene catturata nella retata del 16 ottobre 1943. Lo spettacolo si basa sul libro storico, La matta di piazza Giudia, scritto da Gaetano Petraglia ed edito da Giuntina.
Palazzo della Cultura
Ore 20.30 10, 100, 1000 vite. Dialogo sulla letteratura
Talk con Giancarlo De Cataldo e Roy Chen.
Ore 21.45 Anime
Adattamento teatrale dall’omonimo romanzo di Roy Chen.
Di Carlo Scorrano con Francesco Pelosini e Laura Boriassi
In Anime, adattamento dell’omonimo romanzo di Roy Chen, due anime si reincarnano, di epoca storica in epoca storica, cambiando sesso, età, ruoli, ma portandosi dietro la propria identità ebraica, frammenti di memoria delle vite precedenti, e il terribile peccato per il quale sono state condannate.
Lo spettacolo, con la regia di Carlo Scorrano, vede in scena Francesco Pelosini e Laura Boriassi, che rievocano tramite diversi codici (teatro delle ombre, teatro di parola, video) il passaggio delle epoche e il trasmigrare delle anime nel gilgul, la ruota degli eventi.